Tre passi verso il futuro dei pagamenti in Italia
Le iniziative che guideranno il futuro dei pagamenti
Metà degli Italiani paga regolarmente con app e wallet
L'Italia sta attraversando una vera e propria rivoluzione digitale nei pagamenti. Tra il 2022 e il 2023, i pagamenti con carta sono aumentati del 12%, raggiungendo i 436 miliardi di euro¹. Ma cosa significa questa diffusione e quali sono le nuove esigenze dei consumatori? Per scoprirlo, abbiamo intervistato 2.500 persone².
Il 52% degli italiani è già immerso nel mondo digitale e mostra comportamenti simili a quelli dei mercati più avanzati del mondo. Questi utenti utilizzano regolarmente app, wallet e wearable, e sarebbero disposti a rinunciare a un acquisto se non fosse possibile effettuarlo con strumenti di pagamento digitale.³
Tuttavia, c'è ancora un 48% della popolazione da coinvolgere, suddiviso in due gruppi. Un quarto di questi (22%) usa i pagamenti digitali solo saltuariamente, preferendo talvolta il contante per la sua semplicità e velocità. Per loro, gli ostacoli principali ad un pieno utilizzo dei pagamenti digitali sono la quantità di informazioni da inserire e il numero di passaggi richiesti per completare un acquisto. Il restante 26% è ancora scettico nell'uso di questi strumenti digitali, frenato dalla sfiducia e dal timore di frodi.⁴
Tre iniziative per crescere in Italia nei pagamenti digitali
In un contesto di rapida evoluzione dei pagamenti digitali in Italia, ci sono tre iniziative chiave da considerare per accompagnare gli utenti nella prossima fase di digitalizzazione:
- Evolvere l’offerta di prodotti e servizi di pagamento
È cruciale adottare un approccio duplice. Da un lato, introdurre nuovi prodotti sofisticati come carte premium o account multicurrency. Dall'altro, offrire servizi avanzati legati alla carta, come la categorizzazione delle spese, la gestione degli abbonamenti e i suggerimenti di risparmio. Questa evoluzione dell'offerta può rendere l'esperienza di pagamento più completa e personalizzata, rispondendo meglio alle esigenze, sempre più peculiari, dei consumatori moderni. - Adottare l’intelligenza artificiale per semplificare l’esperienza di pagamento
L'intelligenza artificiale ha il potenziale di trasformare radicalmente i pagamenti digitali. Può infatti soddisfare l'esigenza di semplicità di chi effettua pagamenti, garantendo al contempo la sicurezza per chi offre servizi di pagamento. Grazie all'IA, è possibile, ad esempio, autorizzare o rifiutare transazioni basandosi su un profilo di rischio personalizzato dell'acquirente, superando i limiti del semplice seguire regole statiche come l'orario, l'area geografica o la categoria merceologica dell'esercente, e offrendo così un approccio più sofisticato e flessibile. - Promuovere iniziative di comunicazione ed educazione finanziaria
La chiave per un'adozione diffusa dei pagamenti digitali risiede nell’educazione e nella comunicazione. Programmi di formazione per la forza vendita, insieme a comunicazioni mirate e promozioni per la clientela, possono fare la differenza. Infatti, soprattutto per coloro che sono ancora legati all'uso del contante, la banca ha un ruolo di riferimento, con circa il 40% che preferisce il contatto diretto con il personale in filiale per ottenere informazioni sulle forme di pagamento digitale⁵.
Il mercato dei pagamenti in Italia continuerà ad evolvere, trasformando il rapporto con il cliente all’insegna della rilevanza, della semplicità e della sicurezza. In questo contesto, Visa si pone come abilitatore e promotore dei pagamenti digitali, facendo leva su una tecnologia sicura, efficiente e accessibile a tutti.
Lo studio completo è scaricabile a questo link
¹Osservatorio Innovative Payments (Marzo 2024) – Politecnico di Milano
²Visa ha commissionato ad IPSOS un sondaggio sul segmento Consumer, lanciato in Aprile 2024 sul mercato italiano. È stato selezionato un campione di 2.500 persone, di età compresa tra 19 e 64 anni, clienti di banche italiane (tradizionali e fintech), distribuiti uniformemente in tutta Italia
³Osservatorio Visa sui Pagamenti Digitali, in collaborazione con IPSOS (2024)
⁴Osservatorio Visa sui Pagamenti Digitali, in collaborazione con IPSOS (2024)
⁵Osservatorio Visa sui Pagamenti Digitali, in collaborazione con IPSOS (2024)